Dieta a dicembre?

11.12.2023

Per chi è a dieta Dicembre è il mese del conflitto del "vorrei ma non posso": "mi piace tantissimo dicembre, l'atmosfera che crea, il tempo passato in famiglia, i giorni di festa passati a oziare… Però sono a dieta, ed è una tortura rinunciare a tutto!".

Storicamente, i periodi di festa sono sempre stata un'occasione di celebrazione unito alla condivisione di bei momenti con la famiglia e alla possibilità di banchettare insieme. Non dobbiamo mai dimenticare che, fino a un secolo fa, non c'erano molte altre possibilità di mangiare piatti elaborati all'infuori di Natale, Pasqua, matrimoni e battesimi. E' per questo motivo che a Natale "si cucina per un esercito". Tutto questo al giorno d'oggi appare un po' anacronistico: il Natale non è certo l'unica occasione dell'anno in cui gioire con pantagruelici banchetti.

Un'altra significativa differenza rispetto al passato, è che al giorno d'oggi le occasioni per scambiarsi gli auguri di Natale si sono moltiplicate: cene aziendali o con il gruppo della palestra, le merende dei bambini a scuola… Natale non è più il 25 dicembre: inizia con l'Immacolata l'8, e finisce con la Befana il 6 gennaio.

Natale… e la dieta!

Il nocciolo della questione, da cui partire è che l'aumento di peso non è MAI dovuto a un periodo di tempo relativamente breve e particolarmente denso di calorie e di grassi. Sono le cattive abitudini reiterate nel tempo a sentenziare quell'odioso numero sulla bilancia.

E' per questo motivo che quando mi si chiedono consigli su come "sopravvivere alle feste" io tenderei semplicemente a dire:

  • Pensa a quello che ti piace mangiare in questo periodo, e conceditelo durante le occasioni speciali. Non ridurti a mangiare i biscottini al burro di nascosto dopo aver detto categoricamente di no tutto il giorno, anche se ti attiravano.
  • Cerca di cucinare il giusto per il numero di ospiti, e surgela quello che avanza così non devi andare avanti una settimana a lasagne e arrosto.
  • Muoviti un po': se lo ascolti bene, il tuo corpo te lo sta chiedendo!
  • Non pesarti: a che serve avere conferma che pesi di più il 26 dicembre del 26 novembre? Sai che non vuol dire che sei ingrassato.
  • Se siete a dieta dimagrante, non aspettatevi di dimagrire a tra dicembre e gennaio; non che sia impossibile, ma sarebbe nel migliore dei casi snervante, nel peggiore opprimente. Mirate piuttosto a mantenere grossomodo il peso che avete raggiunto pre-festività.
  • Evitate extra inutili: quando siete da soli a casa potete rinunciare alla coccola del cioccolatino o del biscottino, che magari normalmente vi concedereste senza problemi sebbene siete a dieta; in questo periodo di extra ce ne sono a volontà: cercate di fare in modo che i vostri siano sempre in concomitanza di occasioni speciali.
  • Giocate d'anticipo: sapete che, avendo in casa qualcosa che ci fa particolarmente gola, in momenti di debolezza (come al termine di una giornata lavorativa stressante) è più facile cedere alla tentazione. Quindi, cercate di non avere in dispensa nulla che possa scatenare le vostre voglie; se avete in programma di avere ospiti a sorpresa a cui dover offrire qualcosa, fate scorta di qualcosa che a voi non attira particolarmente.
  • Dopo le giornate di festa riducete leggermente le porzioni che mangiate nella quotidianità, facendovi aiutare da chi vi segue per la dieta. Una porzione in meno di frutta, 10-20 g in meno di cereali o pane, un filino meno di olio, magari il primo piatto vero e proprio solo tre volte a settimana… Questa leggera (leggera!) restrizione non serve né a "compensare i danni" né a permettervi di dimagrire nonostante gli sgarri: vi aiuta solo a far sì che il vostro corpo reagisca discretamente bene ai pasti extra, minimizzando la ritenzione di liquidi e magari riuscendo persino a sfruttare positivamente il surplus calorico (in certi casi può essere un vero e proprio stimolo per il metabolismo).
  • Evitate tassativamente di cercare rimedi miracolosi: dicembre è un tripudio di tisane drenanti, snellenti, tonificanti, creme e cremine anticellulite, proposte di saune strong per sudare il più possibile. Non lasciatevi fregare dal marketing che fa leva, di nuovo, su un senso di colpa.
  • Non lasciatevi prendere dal panico per tutte le occasioni extra-natalizie che avete in programma; prendete carta e penna e segnatevi quello che vi aspetta: cene aziendali o con gli amici della palestra, visita ai mercatini con la mamma… Per ciascuna occasione, scrivete se avete possibilità di scelta (menù alla carta) o no (menù fisso); nel caso in cui il menù sia stato prestabilito provate a vedere se riuscite a conoscerlo con anticipo, se invece avete voi la scelta pensate qualche giorno prima a cosa vi piacerebbe mangiare. Questo suggerimento non è il alcun modo volto ad una conclusione "restrittiva": non voglio che pensiate preventivamente alle scelte per poter fare quella più "light". Si tratta più che altro di un esercizio di controllo in termini inusuali: conoscere quello che vi aspetta vi aiuta ad avere un controllo maggiore di eventuali frenesie e compulsioni.
  • Tenete d'occhio le porzioni. Sappiamo che le portate a Natale saranno minimo tre, a cui si sommano aperitivo, contorni, dolci, caffè e ammazzacaffè, il cioccolato e il torrone che rimane sulla tavola, il formaggio speciale che porta lo zio dalla campagna, il liquore delle feste… Quindi, forse conviene tenere le porzioni più scarse di quello che normalmente mangereste, così da concedervi il bis di quel paio di cose cui veramente non riuscite a resistere.
  • Non adottate regimi dietetici drastici nei giorni successivi alle feste; può essere normale e comprensibile tenere un giorno o due particolarmente light (è proprio il corpo, a volte, che ve lo chiede); ma poi non servirà altro che tornare alla vostra normale dieta dimagrante, quella che stavate seguendo in precedenza.